L'idea, la scommessa, è che la società liquida, anomica, incerta, possa non essere l'unico futuro possibile. Che esista uno spazio per ridare senso e significato alle nostre esperienze. E alle nostre vite.
L'idea è che ciò sia possibile. Qui. Ora.
Mentre ci scopriamo a convivere con i mille volti della violenza «a prescindere», che si è come emancipata da qualsiasi necessità di giustificazione etica o ideologica, da qualsiasi bisogno di legittimità. Mentre inseguiamo il nostro cluster di celebrità da 15 secondi. Mentre come i metafici di Tlon ci ritroviamo a cercare la sorpresa più che la verità. Ammesso e non concesso che una verità esista.
L'idea è che sia possibile invertire l'ago della bussola. Tornare a scrutare i segni del tempo. Ridare valore al tempo. Alla profondità. Al lavoro. Alla memoria.
Come? Valorizzando la capacità di cambiar forma. Di trarre vantaggio dalle circostanze. Di scoprire i fattori portanti insiti in esse. Puntando sul polimorfismo. La metis. L'ingegno. L'astuzia. L'intelligenza. Il potenziale. Delle persone. E delle situazioni.
L'idea è che ci siano altri modi possibili di vivere la modernità. Di guardare avanti. Di pensare alle generazioni che verranno dopo di noi.
Partecipare per credere.
Benvenuti nel mondo dei cambiaforma.